A causa dell'aumento di viscosità che si verifica durante il raffreddamento, i fluidi processati tendono ad aderire alla superficie di scambio termico e a formare incrostazioni. Ciò porta a tempi di residenza elevati e alla degradazione del prodotto. Da quando è stata introdotta la tecnologia del miscelatore raffreddante Promix P1, questi problemi appartengono al passato. La tecnologia del miscelatore raffreddante (cooling mixer), sviluppata utilizzando metodi CFD all'avanguardia,

viene ora impiegata in un numero sempre maggiore di applicazioni. Questa tecnologia, originariamente sviluppata per la trasformazione delle materie plastiche, viene ora utilizzata con successo anche nella produzione di fibre e polimeri, nelle produzioni chimiche, farmaceutiche e alimentari. Oltre che al raffreddamento, la nostra tecnologia è adatta anche al riscaldamento di fluidi sensibili al tempo di residenza e alla degradazione.

Il miscelatore raffreddante Promix P1 è la combinazione unica di un miscelatore statico molto efficiente e di un potente scambiatore di calore. Questa innovativa tecnologia brevettata apre possibilità completamente nuove per l’ingegneria di processo delle fasi di raffreddamento di fusi polimerici e di altri fluidi viscosi. I processi simultanei di miscelazione e scambio termico nel P1 consentono un

raffreddamento molto efficiente, vicino al punto di solidificazione del fuso, senza formazione di depositi o rischi di "congelamento". La temperatura del fuso viene contemporaneamente omogeneizzata lungo tutta la sezione trasversale dello scambiatore. A seconda della fase del processo, la temperatura ideale del fuso può quindi essere impostata con precisione e mantenuta costante nel tempo.